Mendicanti, vagabondi e lavoratori impoveriti ed emarginati sono i protagonisti di una sorprendente serie di dipinti di Giacomo Ceruti (1698–1767), attualmente esposti in una mostra innovativa al Getty Center. In questo incontro, il curatore Davide Gasparotto presenta il pittore e la sua originale opera, esplorando le relazioni tra arte e disuguaglianza economica nella prima età moderna e considerando cosa avrebbero potuto significare questi dipinti per il pubblico del XVIII secolo.
Data e ora: 25 settembre 2023 | 18:00
Presso: Istituto Italiano di Cultura
1023 Hilgard Avenue, Los Angeles
Presentazione di persona e online (via Zoom)
Foto: Giacomo Ceruti (Italian, 1698 – 1767) Oil on canvas, Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia
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DAVIDE GASPAROTTO è Senior Curator, Direttore della Sezione Dipinti, e Presidente delle Pratiche Curatoriali del J. Paul Getty Museum. Originario di Bassano del Grappa in Italia, ha studiato Storia dell’Arte e Archeologia Classica presso l’università di Pisa e presso la Scuola Normale Superiore. È stato direttore della Fondazione Piero della Francesca a Sansepolcro dal 1996 al 1998. In seguito, ha ricoperto per 12 anni la carica di curatore presso la Galleria Nazionale di Parma e presso la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Parma e Piacenza. In queste vesti è stato responsabile della conservazione del patrimonio culturale in provincia di Piacenza (Il Collegio Alberoni di Piacenza. Guida alle collezioni, 2003; Il tondo di Botticelli a Piacenza. Indagini storiche e tecniche, 2006) e ha collaborato a diverse importanti mostre organizzate dalla Galleria Nazionale di Parma (Parmigianino, 2003; Correggio, 2008). Dal 2012 al 2014 è stato il Direttore della Galleria Estense a Modena, dove ha supervisionato la restaurazione completa del museo e il riallestimento della collezione dopo un grande terremoto avvenuto a maggio del 2012. A dicembre 2014 è stato nominato Senior Curator della Sezione Dipinti del Getty Museum.
Gli interessi di ricerca di Davide includono la pittura, la scultura e le arti decorative rinascimentali, la riscoperta delle antichità classiche tra il Medioevo e il XVIII secolo e la storia del collezionismo. Al Getty ha curato Louis Style: French Frames 1610-1792 (2015, con Gene Karraker e Anne Woollett), The shimmer of gold: Giovanni di Paolo in Renaissance Siena (2016, con Bryan Keene e Yvonne Szafran) e più di recente due mostre acclamate, Giovanni Bellini: Landscapes of Faith in Renaissance Venice (2017-18) e Pontormo: Miraculous Encounters (2019, con Bruce Edelstein). Ha acquisito per il museo importanti dipinti di Parmigianino, Bronzino, Orazio Gentileschi, Joseph Wright of Derby, François-André Vincent, Jean-Antoine Watteau, Quentin Metsys, Vilhelm Hammershøi e Giovanni Segantini.