Il giovane intellettuale e scrittore Paolo Di Paolo racconta dalla sua casa di Roma il tipo di documentazione storica che la nostra comunicazione sui social media durante la quarantena lascerà ai posteri. Lo immagina come un gigantesco diario collettivo. Di Paolo si augura che questo periodo di riflessione porti a una ricostruzione spirituale dell’umanità.
Paolo Di Paolo è nato a Roma nel 1983. È autore di Nuovi cieli, nuove carte (Empirìa 2004), Ogni viaggio è un romanzo (Laterza 2007) e Raccontami la notte in cui sono nato (Perrone 2008). Con Feltrinelli ha pubblicato Dove eravate tutti (2011) e nella collana digitale Zoom, La miracolosa stranezza di essere vivi (2012). Nel 2013 con Mandami tanta vita (Feltrinelli) è stato finalista al Premio Strega. Nel 2016 pubblica Tempo senza scelte (Einaudi) e Una storia quasi solo d’amore (Feltrinelli). Nel 2019 è uscito il suo ultimo libro Lontano dagli occhi (Feltrinelli).