Il romanziere, traduttore e poeta Erri De Luca recita una poesia di Nazim Hikmet intitolata Benvenuta donna mia.
In tempo di clausure da epidemia De Luca ha ricordato i versi di un poeta che è stato a lungo in prigione. Ha resistito grazie ai suoi ideali e all’ amore. Questo gli trasforma la cella in un prato e le sbarre in roseto, quando riceve la visita della donna amata.