Per commemorare i 650 anni dalla morte di Boccaccio, una conferenza dal titolo Boccaccio’s Other Wor(l)ds invita ad esplorare le “altre parole” e gli “altri mondi” di Boccaccio. Le narrazioni di Boccaccio, che non si limitano al Decamerone, descrivono vividamente gli scambi culturali e intellettuali, sottolineando il comportamento umano, la moralità e le complessità sociali in tutto il Mediterraneo e oltre, compreso Cathay. Nel Decamerone, il Levante funge da riferimento geografico e culturale cruciale, sottolineando il suo ruolo di crocevia del commercio, della religione e dell’interazione culturale. Ad esempio, la casa di Nathan nel Decamerone X.3 è descritta come situata all’incrocio “da ovest verso est, o da est verso ovest”. Allo stesso modo, nella Genealogia degli dei pagani, Boccaccio esalta l’invenzione della barca e della navigazione marittima, celebrando i loro benefici per l’umanità. Riflette sugli immensi vantaggi del commercio e degli scambi culturali e su come questi favoriscano la fiducia e le amicizie. Boccaccio osserva che tali interazioni consentono l’insegnamento e l’apprendimento reciproco delle lingue, colmando le distanze geografiche e superando l’alienazione.
Ispirata dal fascino di Boccaccio per altri mondi e altre parole, la conferenza incoraggia approcci geocritici alle opere di Boccaccio ed esplora questo “punto ibrido di connettività” tra società, politica, genere, religione ed economia. Il suo obiettivo è quello di approfondire lo studio delle condizioni di lavoro e della schiavitù nel Mediterraneo medievale, con particolare attenzione all’arte e al commercio dei tessuti e delle trame testuali. L’attenzione si estende dal silenzioso lavoro delle donne che intrecciano cesti in tutto il bacino del Mediterraneo alle lavoratrici tessili di Firenze, evidenziando i riferimenti al lavoro femminile sia all’interno che al di fuori del mare.
INFORMAZIONI
3-4 ottobre 2025
📍 UCLA
Humanities Conference Room | Royce 314