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proiezione e incontro > Franco Zeffirelli, Conformista Ribelle + Italy at the Oscars 2023

Nell’anno del centenario della nascita di Franco Zeffirelli, il Los Angeles, Italia Film Festival & Capri in The World Institute presentano, insieme all’Istituto Italiano di Cultura. la prima americana di Franco Zeffirelli – Conformista Ribelle scritto e diretto da Anselma Dell’Olio (ITA 2022 123′, in italiano con sottotitoli in inglese).

La proiezione sarà seguita da un programma speciale in onore dei candidati italiani agli Academy Awards 2023: la regista Alice Rohrwacher (“Le Pupille”, Miglior cortometraggio live action) e l’hair and wig designer Aldo Signoretti (Miglior trucco e acconciatura, “Elvis”); così come Chiara Tilesi, produttrice di “Tell It Like a Woman” (Miglior canzone con “Applause” di Diane Warren, interpretata da Sofia Carson). La conversazione sarà moderata dalla giornalista Francesca Scorcucchi (Critics Choice).

A conclusione della serata, Los Angeles, Italia premierà alcuni dei talenti partecipanti all’edizione 2023 del Film Festival, tra cui Paolo Genevose, Ferzan Ozpetek, Maria Sole Tognazzi e Lorenzo Zurzolo.

 

 

PROGRAMMA

16:30 Franco Zeffirelli – Conformista ribelle, regia di Anselma Dell’Olio (ITA 2022 123′)

18:30 L’Italia agli Oscar

 a seguire

  Los Angeles, Italia – Film, Fashion and Art Fest | Cerimonia di premiazione

 

SOLO SU INVITO

 

 

 

Il documentario Franco Zeffirelli – Conformista Ribelle racconta i momenti decisivi, le svolte e gli alti e bassi di una brillante e movimentata carriera internazionale e della straordinaria vita di un grande artista italiano. Dalle sue origini di figlio illegittimo ha raggiunto una grande fama internazionale come regista, direttore artistico, pittore e allestitore di produzioni teatrali. Attraverso interviste originali e d’archivio con alcune delle star più acclamate, che lo hanno conosciuto, ammirato e amato e con i suoi parenti più stretti, amici e collaboratori, questo avvincente resoconto traccia un quadro della persona e dell’artista – e non solo del “maestro” – Franco Zeffirelli in tutte le sue molteplici e anche contrastanti sfaccettature. Questo carattere poliedrico trova espressione nella sua vasta produzione artistica, così come nelle sue scelte politiche, nella sua spiritualità e nel suo amore per il mistero, nelle sue amicizie e nelle sue leggendarie dispute con i critici antagonisti. Un ritratto a tutto tondo di un artista che per molti decenni ha promosso e reso onore alla cultura italiana, sia alta che popolare, nelle grandi capitali del mondo.

 

aldosignorettiAldo Signoretti è il più premiato e acclamato designer di acconciature e parrucche d’Italia. Nel corso della sua straordinaria carriera, ha collaborato con alcuni dei più grandi registi del mondo. La sua carriera è iniziata nei primi anni ’70, imparando il mestiere in un laboratorio di parrucche a Roma. In quegli anni è stato esposto allo splendore del cinema italiano incontrando e collaborando, tra i tanti, con registi come Luchino Visconti e Federico Fellini. Negli anni Ottanta si è trasferito negli Stati Uniti dove ha intrapreso una carriera internazionale, lavorando con registi come Martin Scorsese, Robert Altman, David Cronenberg, Baz Luhrmann e Ridley Scott. La sua carriera è stata ricca di riconoscimenti, non solo nel suo Paese, dove ha vinto sei David di Donatello su otto nomination. Aldo è stato anche nominato quattro volte all’Oscar per il suo lavoro su Moulin Rouge! (2001), Apocalypto (2006), Il Divo (2009) ed Elvis (2023), ha vinto tre Emmy Award (due per la serie televisiva Rome (2006 e 2007) e uno per The Josephine Baker Story (1992) e ha ottenuto due nomination ai BAFTA per Gangs of New York (2002) e Moulin Rouge! (2001). La carriera e il talento di Aldo Signoretti hanno costruito la sua reputazione come uno dei profili più stimati e riconosciuti del settore. I suoi lavori più recenti includono Ferrari di Micheal Mann, Senza sangue di Angelina Jolie e Desert Warrior di Rupert Wyatt.

 

alice rohrwacher headshotAlice Rohrwacher, scrittrice e regista di Le Pupille, è nata a Fiesole, in Toscana. Si è laureata in lettere classiche all’Università di Torino, ha scritto opere teatrali e ha lavorato come musicista prima di avvicinarsi al mondo del cinema, inizialmente come montatrice di documentari. Il suo primo lungometraggio, “Corpo Celeste”, è stato presentato in anteprima alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes nel 2011 ed è stato poi selezionato per il Sundance e altri festival in tutto il mondo. Il secondo lungometraggio della Rohrwacher, “The Wonders”, ha vinto il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 2014. Nel 2015 ha diretto “De Djess”, un cortometraggio commissionato da Prada nell’ambito della serie di film Miu Miu’s Women’s Tales, presentato in anteprima durante la settimana della moda di New York e alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2016 ha diretto la sua prima opera, una nuova versione de “La Traviata” per i Teatri di Reggio Emilia. “Felice come Lazzaro”, il suo terzo lungometraggio, ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes 2018. Ora sta lavorando al suo quarto film, “The Chimera”, con Josh O’Connor, Isabella Rossellini e Alba Rorhwacher.

 

chiara tilesi photo 002Chiara Tilesi è una produttrice e regista italiana con sede a Los Angeles. Il suo lavoro si è sempre concentrato sulla creazione di cambiamenti sociali nel mondo attraverso il cinema, i media e l’arte. È la fondatrice di We Do It Together (WDIT), una società di produzione cinematografica no-profit dedicata all’empowerment delle donne e delle minoranze.
Chiara è la produttrice del video musicale della sigla di Tell It Like A Woman, “Applause”, candidata all’Oscar 2023 come miglior canzone originale, scritta da Diane Warren e interpretata da Sofia Carson.
Per il suo primo lungometraggio, All the Invisible Children, prodotto per l’UNICEF e per il Programma alimentare mondiale, ha prodotto il video musicale di “Teach Me Again”, con Tina Turner ed Elisa, canzone che dà il titolo al film.
Data la sua passione per l’empowerment femminile, Chiara ha diretto e prodotto la serie “One Of Us” (stagioni 1 e 2), dedicata a straordinarie donne italiane che hanno realizzato i loro sogni negli Stati Uniti. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, con l’Istituto Italiano di Cultura a Washington D.C. e il Consolato Generale d’Italia di Los Angeles. “One Of Us” presenta le storie motivanti di Isabella Rossellini, Giada De laurentiis, Mariangela Zappia, Cristina Cassetti, Elisa Sednaoui Dellal e Gabriella Pession,e molte altre.

 

scorcucchiFrancesca Scorcucchi, giornalista e produttrice televisiva, lavora da 20 anni tra l’Italia e gli Stati Uniti d’America nel campo del giornalismo cinematografico e televisivo. Ha collaborato e collabora tuttora con testate come Il Corriere della Sera, Ansa, Vanity Fair Italia, Ciak, Best Movie, Di Repubblica, Sette, La Stampa, Il Secolo XIX, Il Messaggero, Il Mattino Napoli, Yahoo.it. Fondatrice dell’agenzia stampa e fotografica KIKA PRESS e della casa di produzione americana The Spotlight Company, Inc. di cui è CEO, ha, anche, costituito l’associazione culturale Good Girls Planet che ha organizzato la prima edizione di ITTV, festival della televisione italiana a Los Angeles. In passato è stata direttrice del telegiornale dell’emittente regionale ligure Tele Nord. Si è laureata in Scienze Politiche con una tesi in Storia del Giornalismo, dal titolo “La difficile fascistizzazione de Il Secolo XIX”, segnalata al concorso istituito dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Dal 2018 è Ambasciatrice di Genova nel Mondo.

  • Organizzato da: Italian Cultural Institute Los Angeles with Los Angeles, Italia Film Festival & the Capri in The World