L'originale video installazione dell'artista romano Pietro Ruffo, in collaborazione con lo studio di produzione creativa Noruwei, è un'esperienza immersiva che fa parte del DIVERSEart, sezione non commerciale del LA Art Show. Il programma di quest'anno, curato da Marisa Caichiolo, presenta nove progetti che esaminano la crisi climatica, con particolare attenzione all'acqua e alla siccità.
Tra questi, in linea con il titolo della sezione DIVERSE del Los Angeles Art Fair 2023, vi è il disegno di Ruffo nel quale la diversità si rifa' al numero di specie viventi distinte tra animali e piante, e all'alternanza di climi diversi che disegnano l'ambiente come un tappeto intessuto di forme scure e ruvide.
L'installazione, che prende il titolo da un libro del filosofo francese Gilles Clement, si presenta, quindi, come un'analisi del paesaggio naturale che ci circonda.
Video prodotto con il sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles.
Noruwei
Noruwei è uno studio di produzione creativa formato da un collettivo di artisti specializzati in fotografia, animazione, 3D CGI e arte digitale. Dopo molti anni di esperienza nella creazione di contenuti per marchi internazionali della moda e della pubblicita', Noruwei ha fondato Art Unit, una sezione che vuole concentrarsi sul campo delle Digital arts.
Questo collettivo, esplorando il rapporto tra l'essere umano e la natura, propone di essere un movimento ispiratore per l'arricchimento culturale, trasformandosi in un punto di incontro per artisti di fama mondiale.
Pietro Ruffo
Laureato in architettura all’Università degli Studi Roma Tre, ha vinto nel 2010 il Premio New York con una borsa di ricerca presso l’Italian Academy for Advanced Studies alla Columbia University.
L’arte di Ruffo è essenzialmente legata agli elementi base della sua formazione da architetto: il progetto, la carta e il disegno. Lungo un intenso percorso di ricerca, l’opera di Ruffo si libera senza forzature della dimensione teoretica e trova sintesi in composizioni figurative straordinarie, realizzate con ritagli di carta e spilli, ceramica, porcellana o pittura, articolate in sovrapposizioni di paesaggi naturali e forme umane, mappe geografiche e costellazioni, geometrie e tracce di scrittura. Ne risulta un lavoro stratificato, dalle molteplici letture visive e semantiche che indagano i grandi temi della storia universale, in particolare la libertà e la dignità del singolo individuo costantemente minacciate dalla massificazione in atto nella società contemporanea.
Negli ultimi anni ha ricevuto diverse importanti commissioni pubbliche e private, che lo hanno portato ad espandere il suo lavoro in una dimensione urbana.
Tra le principali mostre personali: Constellations migration, IA&A AT HILLYER, Washington DC, USA; Centro cultural Correios, Rio de Janeiro, Brasile; Indian Museum, Calcutta, India; Maremoto, Lorcan O’Neill Gallery, Roma; Traversées, Galerie Italienne, Parigi; Terra Incognita, Delhi; Breve storia del resto del mondo, Fondazione Puglisi Cosentino, Catania; SPAD SVII, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma; The Political Gymnasium, Blain Southern London; A Complex Instant, Mosca, progetto speciale per la quarta Biennale di Mosca.
I suoi lavori fanno parte di diverse collezioni museali e fondazioni private, come Deutsche Bank Foundation; MAMBO Museo d’Arte Moderna di Bologna; MACRO, Roma; Fondazione MAXXI, Roma; Museo d’Arte Contemporanea, Ravenna; Depart Foundation, Roma e Los Angeles; Fondazione Guastalla, Roma.
Ha curato diversi workshop, tra cui quello con i bambini reduci dall’attentato del 2004 nella scuola numero 1 a Beslan; con i bambini di Sarajevo; un progetto per i pazienti dell’ospedale psichiatrico di Colmar in Francia; con gli studenti del III anno dell’Istituto Comprensivo largo Castelseprio, LABARO BLU, nell’ambito de Il Museo tra i banchi di scuola, III edizione, MAXXI, Roma; e l’ultimo quello con gli studenti del quinto anno della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre, nell’ambito delle celebrazioni dedicate al centenario dello storico quartiere Garbatella di Roma.